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LAMISIL*8CPR 250MG

LAMISIL*8CPR 250MG

NOVARTIS FARMA SpA
minsan: 028176028

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AVVERTENZE
Funzionalita' epatica: controindicato in pazienti con malattia epaticaattiva o cronica. Prima di prescrivere il farmaco e' necessario effettuare un test di funzionalita' epatica. Puo' verificarsi tossicita' epatica in pazienti con e senza malattia epatica preesistente, pertantosi raccomanda il monitoraggio periodico (dopo 4-6 settimane di trattamento) con un test di funzionalita' epatica. La terbinafina deve essereimmediatamente interrotta in caso di aumento dei valori nei parametridi funzionalita' epatica. Sono stati segnalati casi molto rari di grave insufficienza epatica (alcuni con esito fatale o che hanno richiesto il trapianto di fegato). Nella maggior parte dei casi di insufficienza epatica, i pazienti presentavano pregresse patologie sistemiche gravi. E' opportuno che i pazienti in trattamento siano informati di comunicare prontamente al proprio medico curante qualsiasi segno e sintomodi nausea persistente senza causa apparente, diminuzione dell'appetito, stanchezza, vomito, dolore addominale nel quadrante superiore destro, ittero, urine scure o feci chiare. I pazienti che presentano questisintomi devono interrompere la terapia con terbinafina orale e occorre valutare immediatamente la loro funzionalita' epatica. Effetti dermatologici: sono stati segnalati casi molto rari di gravi reazioni dermatologiche (es. sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, rash da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici). Qualora si manifestasse rash cutaneo in progressivo peggioramento, il trattamentodeve essere interrotto. La terbinafina deve essere somministrata con cautela ai pazienti con psoriasi o lupus eritematoso preesistente, poiche' nell'esperienza post-marketing sono stati segnalati casi di drastico peggioramento ed esacerbazione della psoriasi e del lupus eritematoso cutaneo e sistemico. Effetti ematologici: sono stati segnalati casimolto rari di discrasie ematiche (neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, pancitopenia). Deve essere valutata l'eziologia di qualsiasi disturbo ematico che dovesse incorrere in pazienti in trattamento esi devono considerare possibili cambiamenti del regime terapeutico, inclusa l'interruzione del trattamento. Funzionalita' renale: l'uso in pazienti con ridotta funzionalita' renale non e' stato adeguatamente studiato e non e' pertanto raccomandato. Interazioni con altri medicinali: studi in vitro e in vivo hanno evidenziato che la terbinafina inibisce il metabolismo mediato dall'enzima CYP2D6. Pertanto i pazienti devono essere tenuti sotto controllo in caso di trattamento concomitantecon farmaci metabolizzati principalmente da CYP2D6 (es. alcuni farmaciappartenenti alle seguenti classi: antidepressivi triciclici, beta-bloccanti, inibitori selettivi del reuptake della serotonina, antiaritmici (inclusi quelli della classe IA, IB e IC), inibitori della monoamino ossidasi di tipo B), soprattutto qualora il farmaco somministrato contemporaneamente abbia una finestra terapeutica stretta.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antimicotici sistemici.
CONSERVAZIONE
Tenere il blister nell'imballaggio esterno per tenerlo al riparo dallaluce.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' nota alla terbinafina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare al di sotto dei 2 anni di eta'. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento. Malattia epaticacronica o attiva.
DENOMINAZIONE
LAMISIL 250 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Magnesio stearato, silice colloidale anidra, ipromellosa, carbossimetilamido sodico A, cellulosa microcristallina.
EFFETTI INDESIDERATI
Frequenze reazioni avverse: molto comune (>=1/10); comune (>= 1/100 e< 1/10); non comune (>= 1/1.000 e <1/100); raro (>= 1/10.000 e < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000) e non nota. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: anemia; molto raro: neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, pancitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni anafilattoidi (incluso angioedema), lupus eritematoso cutaneo e sistemico; non nota: reazioni anafilattiche, reazioni simili alla malattia da siero. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: diminuzione dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione; non comune: ansia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: disgeusia, inclusa ageusia, capogiri; noncomune: parestesia e ipoestesia; non nota: anosmia inclusa anosmia permanente, iposmia. Patologie dell'occhio. Comune: compromissione dellavista, riduzione dell'acuita' visiva. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: tinnito; non nota: ipoacusia, alterazioni dell'udito. Patologie vascolari. Non nota: vasculite. Patologie gastrointestinali. Molto comune: sintomi gastrointestinali (sensazione di ripienezza addominale, dispepsia, nausea, dolore addominale, diarrea); non nota: pancreatite. Patologie epatobiliari. Raro: insufficienza epatica, epatite, ittero, colestasi, aumento dei livelli degli enzimi epatici. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: rash, orticaria; non comune: reazioni di fotosensibilita'; molto raro: sindromedi Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, pustolosi esantematosa generalizzata acuta (AGEP), eritema multiforme, eruzione cutanea tossica, dermatite esfoliativa, dermatite bullosa, eruzioni psoriasiformi o esacerbazioni di psoriasi, alopecia; non nota: rash da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici, fotodermatosi, reazioni di fotosensibilita' allergica ed eruzione polimorfa da luce. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: reazionimuscoloscheletriche (artralgia, mialgia); non nota: rabdomiolisi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.Non comune: piressia; comune: affaticamento; non nota: sindrome simil-influenzale. Esami diagnostici. Non comune: perdita di peso; non nota:aumento della creatinin fosfochinasi ematica. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
In pazienti che hanno assunto il farmaco in concomitanza a contraccettivi orali sono stati riscontrati alcuni casi di mestruazioni irregolari, anche se l'incidenza di questi disturbi rientra in quella delle pazienti che assumono contraccettivi orali da soli. Non vi sono dati a supporto di raccomandazioni speciali per le donne in eta' fertile. Studidi tossicita' fetale con terbinafina nell'animale non hanno evidenziato alcun effetto avverso. Poiche' l'esperienza clinica documentata indonne in stato di gravidanza e' molto limitata, non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna non richiedano un trattamento per via orale con terbinafina e i potenziali benefici per la madre non superino i potenziali rischi per ilfeto. La terbinafina e' escreta nel latte materno; pertanto le pazienti trattate con terbinafina per via orale non devono allattare al seno.Studi di tossicita' e fertilita' nell'animale non hanno evidenziato alcun effetto avverso.
INDICAZIONI
Onicomicosi (infezioni micotiche delle unghie) causate da funghi dermatofiti. Tinea capitis. Infezioni micotiche cutanee da dermatofiti (Tinea corporis, Tinea cruris, Tinea pedis) e infezioni cutanee da lieviti, sostenute dal genere Candida (es.: Candida albicans) per le quali laterapia orale e' considerata appropriata in ragione della loro localizzazione, severita' od estensione dell'infezione. Nota: a differenza delle formulazioni topiche di Lamisil, le compresse di terbinafina somministrate per via orale non sono efficaci contro la Pityriasis versicolor.
INTERAZIONI
Effetti di altri farmaci sulla terbinafina: la clearance plasmatica diterbinafina puo' essere accelerata da farmaci induttori del metabolismo e puo' essere inibita da farmaci che inibiscono il citocromo P450.Nei casi in cui si renda necessaria la somministrazione contemporaneadi questi farmaci, potrebbe essere necessario un adeguamento del dosaggio di terbinafina compresse. I seguenti farmaci possono aumentare l'effetto o la concentrazione plasmatica della terbinafina: la cimetidinaha diminuito la clearance della terbinafina del 33%. Il fluconazolo ha aumentato la C max e l'AUC della terbinafina rispettivamente del 52%e del 69% in seguito all'inibizione di entrambi gli enzimi CYP2C9 e CYP3A4. Un simile aumento nell'esposizione si puo' verificare quando altri farmaci che inibiscono sia il CYP2C9 sia il CYP3A4, come ad esempio ketoconazolo e amiodarone, sono somministrati in concomitanza a terbinafina. I seguenti farmaci possono diminuire l'effetto o la concentrazione plasmatica della terbinafina: La rifampicina ha aumentato la clearance della terbinafina del 100%. Effetti della terbinafina su altrifarmaci. La terbinafina puo' aumentare l'effetto o la concentrazione plasmatica dei seguenti farmaci. Farmaci metabolizzati prevalentementedal CYP2D6. Studi in vitro e in vivo hanno evidenziato che la terbinafina inibisce il metabolismo mediato dall'enzima CYP2D6. Questo risultato potrebbe essere clinicamente significativo per i farmaci metabolizzati principalmente da CYP2D6, ad es. alcuni farmaci appartenenti alleseguenti classi: antidepressivi triciclici, beta-bloccanti, inibitoriselettivi del reuptake della serotonina, antiaritmici (inclusi quellidella classe IA, IB e IC) e inibitori della monoamino ossidasi di tipoB, soprattutto qualora abbiano anche una finestra terapeutica stretta. La terbinafina ha diminuito la clearance della desipramina dell'82%.Negli studi condotti in soggetti sani classificati come metabolizzatori rapidi del destrometorfano (farmaco antitosse e substrato utilizzato per indagare l'attivita' del CYP2D6), la terbinafina ha aumentato ilrapporto metabolico destrometorfano/destrorfano nelle urine da 16 a 97 volte in media. Pertanto la terbinafina puo' convertire i metabolizzatori rapidi (come genotipo) nello stato fenotipico caratteristico deimetabolizzatori lenti (per quanto riguarda l'attivita' del CYP2D6). Caffeina: la terbinafina ha diminuito la clearance della caffeina somministrata per via endovenosa del 19%. Informazioni su altri farmaci ilcui uso concomitante con il medicinale non induce alcuna interazione oinduce un'interazione trascurabile In base ai risultati di studi condotti in vitro e sul volontario sano risulta che la terbinafina alterain modo irrilevante la clearance plasmatica della maggior parte dei farmaci che vengono metabolizzati tramite il sistema enzimatico del citocromo P450 (es. terfenadina, triazolam, tolbutamide o contraccettivi orali), ad eccezione di quelli metabolizzati attraverso il CYP2D6. La terbinafina non interferisce con la clearance dell'antipirina o della digossina. Non e' stato rilevato alcun effetto della terbinafina sullafarmacocinetica del fluconazolo. Inoltre non e' stata evidenziata alcuna interazione clinicamente significativa tra la terbinafina e i potenziali farmaci concomitanti cotrimoxazolo (trimetoprim e sulfametossazolo), zidovudina o teofillina. In pazienti che hanno assunto le compresse in concomitanza a contraccettivi orali sono stati riscontrati alcuni casi di mestruazioni irregolari, anche se l'incidenza di questi disturbi rientra in quella delle pazienti che assumono contraccettivi orali da soli. La terbinafina puo' diminuire l'effetto o la concentrazioneplasmatica dei seguenti farmaci La terbinafina ha aumentato la clearance della ciclosporina del 15%. Interazioni con alimenti/bevande La biodisponibilita' della terbinafina e' lievemente influenzata dall'assunzione di cibo (aumento della AUC di poco meno del 20%), ma non a livelli tali da richiedere un aggiustamento posologico.
POSOLOGIA
La durata del trattamento per via orale varia secondo il tipo e la gravita' dell'infezione e puo' eventualmente essere aumentata a giudiziodel medico. Adulti: 1 compressa da 250 mg una volta al giorno. Bambinidi peso superiore ai 20 kg: non sono disponibili dati sull'uso in bambini al di sotto dei 2 anni di eta' (generalmente di peso < 12 kg). Lecompresse da 250 mg non consentono il trattamento di bambini di peso<20 kg. 20-40 kg: 125 mg una volta al giorno; >40 kg: 250 mg una voltaal giorno. Infezioni cutanee. Durata consigliata del trattamento: Tinea pedis (interdigitale, plantare e/o tipo mocassino): 2 - 6 settimane; Tinea corporis, cruris: 2 - 4 settimane; Candidiasi cutanea: 2 - 4 settimane. La completa risoluzione dei segni e sintomi dell'infezione puo' verificarsi diverse settimane dopo la guarigione dalla micosi. Infezioni del cuoio capelluto- Durata consigliata del trattamento: Tineacapitis: 2 - 4 settimane. Nota: nei bambini si riscontra principalmente la Tinea capitis. Onicomicosi: per la maggior parte dei pazienti ladurata del trattamento e' compresa fra 6 e 12 settimane. Onicomicosi dita delle mani: 6 settimane. Onicomicosi dita dei piedi: 12 settimane.Alcuni pazienti con ridotta crescita delle unghie possono richiedereun prolungamento della terapia. Una completa risoluzione dei segni e dei sintomi dell'infezione richiede diversi mesi dalla sospensione deltrattamento (ovvero finche' la crescita della lamina ungueale non ha determinato il completo ricambio della lamina stessa). Pazienti con compromissione epatica: controindicato nei pazienti con malattia epaticacronica o attiva. Pazienti con compromissione renale: l'uso non e' stato adeguatamente studiato in pazienti con compromissione renale e none' pertanto raccomandato in questa popolazione di pazienti. Pazienti anziani: non vi sono evidenze che suggeriscono che i pazienti anziani richiedano un diverso dosaggio o che siano soggetti ad effetti indesiderati diversi da quelli riscontrati in pazienti piu' giovani. Nel prescrivere ai pazienti in questa fascia d'eta', deve essere tenuta in considerazione la possibilita' di una pre-esistente compromissione della funzionalita' epatica o renale. Modo di somministrazione: le compressedivisibili devono essere assunte per via orale con acqua. Devono essere assunte preferibilmente ogni giorno alla stessa ora, a stomaco vuotoo dopo i pasti. Le compresse sono divisibili per consentire il dosaggio nei bambini secondo il loro peso corporeo.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene terbinafina cloridrato 281,250 mg (pari a 250mg di terbinafina base).

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